Mostra permanente
Nel genere del manifesto culturale, il cartellone cinematografico sta per due modi di intendere la comunicazione visiva completamente diversi.
Il manifesto cinematografico convenzionale reclamizza facendo leva su un canone consolidato di motivi, pathos drammatico e i grandi temi dell’erotismo e della violenza. All’altra estremità della scala, c’è un manifesto cinematografico che si iscrive meno nella storia del cinema che in quella del design grafico. Sottilmente poetici, spesso polisemici, i film in questo «altro manifesto cinematografico» sono interpretati alla luce di una cifra personale, il materiale visivo viene creativamente trasfigurato e il contenuto condensato in simbolo. Alcune grafiche e alcuni grafici celebrano ancora oggi il manifesto cinematografico come mezzo artistico autonomo riallacciandosi al suo significato nella storia del design grafico. La mostra Ciné-Passion racconta la storia del cinema con 75 manifesti internazionali dal 1920 a oggi.