La storia

Schwarzweissfoto eines modernen Schulgebäudes.
Gewerbeschule und Kunstgewerbemuseum der Stadt Zürich von Südwesten, 1933. Abbildung: Archiv ZHdK / Fotografie: unbekannt

Il Museum für Gestaltung Zürich è nato dal Kunstgewerbemuseum der Stadt Zürich, fondato nel 1875. Dal 1898 al 1933, il museo non aveva una sede propria ed era ospitato nel Museo Nazionale. Il museo e la Scuola di Arti e Mestieri, che esisteva dal 1878 e che oggi è l'Università delle Arti di Zurigo (ZHdK), si trasferirono poi nell'edificio progettato da Adolf Steger e Karl Egender in Ausstellungsstrasse, uno dei più sorprendenti esempi di Neues Bauen in Svizzera. Anche in questo periodo, i depositi delle quattro collezioni rimasero sparsi in varie località del Cantone di Zurigo. Nel 1968 il museo aprì la sua seconda sede, il Museum Bellerive sul lago di Zurigo. Gli oggetti di artigianato artistico furono conservati nell'ex villa del 1931 e l'interfaccia tra arte, artigianato artistico e design fu tematizzata nelle mostre.

Nel 2000 il museo è passato dal patrocinio della Città di Zurigo a quello del Cantone di Zurigo. Nel 2014 sono stati aperti nuovi spazi espositivi nel nuovo campus dello ZHDK nel quartiere Toni-Areal a Zurigo-Ovest e tutte e quattro le collezioni sono state riunite sotto lo stesso tetto. Allo stesso tempo, il museo ha temporaneamente cessato le attività nella sua storica sede di Ausstellungsstrasse per un'ampia ristrutturazione. Dopo la ristrutturazione, l'ex Museo Bellerive è stato restituito alla Città di Zurigo e l'edificio principale in Ausstellungsstrasse è stato ufficialmente riaperto nel marzo 2018.

Da maggio 2019, il museo gestisce anche il Pavillon Le Corbusier, ampiamente ristrutturato e rinnovato negli anni precedenti, come museo pubblico per conto del proprietario, la Città di Zurigo, al fine di comunicare l'opera e le idee dell'architetto e artista Le Corbusier a un vasto pubblico.

Nel 2025, il Museum für Gestaltung Zürich celebrerà il suo 150° anniversario. Questa sarà l'occasione per rendere accessibili al pubblico le collezioni uniche del museo in una forma mai vista prima. Presso il sito di Toni-Areal, una nuova mostra permanente e una parte dello spettacolare archivio offriranno una visione della ricchezza e della diversità delle collezioni nel deposito espositivo finora inaccessibile.