Mostra
Troppo grandi, troppo piccoli, troppo fragili: il pubblico può avvicinarsi solo in modo limitato a molti degli oggetti esposti nei musei. La mostra indaga su come la digitalizzazione e l’IA possono ampliare l’esperienza legata agli oggetti nel museo del futuro.
Una sedia sulla quale non ci si può più sedere o una marionetta immobile, appesa ai suoi fili: molti oggetti ricchi di fascino si possono esporre nei musei solo con difficoltà. Alcuni sono troppo grandi, altri troppo minuti, altri ancora non si possono toccare o spostare per motivi di conservazione. Esporre oggetti comporta sempre un atto di equilibrio tra i due compiti primari di un museo: conservare e mediare. Per questo il pubblico può esaminare gli oggetti esposti spesso solo in modo limitato. Quali possibilità offrono le tecnologie digitali per rendere gli oggetti avvicinabili? La mostra indaga sul potenziale della digitalizzazione e dell’IA per il museo del futuro. 17 esperimenti trasformano lo spazio espositivo in un laboratorio del futuro, permettendo al pubblico di scoprire, tra le altre cose, l’immagine digitale più grande mai creata.